Dal Consiglio Pastorale

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Il Sinodo diocesano non è finito!

Se così fosse, significherebbe aver sprecato un bel po’ di tempo. Infatti, anche se l’apertura ufficiale si è celebrata il 5 giugno 2022, molto tempo prima i facilitatori degli spazi di dialogo hanno iniziato a formarsi per guidare i primi gruppi di persone che hanno accolto con entusiasmo l’opportunità di pensare alla nostra Chiesa di Padova e al suo futuro.
Grazie a questo camminare insieme (sinodo), continuato nei gruppi di discernimento sinodale, l’assemblea sinodale ha potuto scegliere, affidandosi allo Spirito Santo, arrivando a consegnare al vescovo Claudio quanto emerso con più potenza.
Sentendo la responsabilità di servire soprattutto la comunione, il Vescovo ha redatto la lettera post sinodale, indicando la strada per realizzare le tre principali indicazioni del Sinodo, scelte tra le 28 arrivate in assemblea,mettendole in ordine così:

  • Proposta 18: capire come attuare la collaborazione tra parrocchie vicine.
  • Proposta 17: individuare e formare persone ai ministeri battesimali.
  • Proposta 9: i piccoli gruppi della Parola.

A tutti i Consigli pastorali parrocchiali (CPP) e ai Consigli per la gestione economica (CPGE) è stato consegnato un Cronoprogramma, così chiamato per le indicazioni sui tempi e le modalità da seguire, affinché in tutta la Diocesi si lavori allo stesso progetto allo stesso tempo.
Inizieremo quindi a riflettere sulle Collaborazioni pastorali, una nuova espressione introdotta dal vescovo Claudio, che da una parte evidenzia l’unicità di ogni parrocchia, dall’altra promuove il valore della comunione e collaborazione tra parrocchie vicine. Una fisionomia rinnovata della nostra diocesi che andando incontro alla diminuzione dei preti va altresì a stimolare e a dare spazio alla corresponsabilità laicale.
Nel corso di questo primo anno rifletteremo dapprima nei nostri CPP e CPGE di Mandriola e Sant’Agostino, per ritrovarci e confrontarci in seguito con i rappresentanti delle altre parrocchie che faranno parte della nostra collaborazione pastorale: San Tommaso, San Lorenzo, Santa Maria Annunziata (Ferri), San Giacomo Maggiore, Sant’Andrea (Lion), Santo Stefano (Carpanedo).
Può sembrare una fatica in più: altre “cose da fare” oltre a tutto ciò che riguarda il cammino parrocchiale ordinario di una comunità cristiana. Nel nostro caso, un impegno che viviamo nel momento delicato del conoscersi tra nuovo parroco e comunità cristiana di due parrocchie che hanno fatto ancora troppo poca strada insieme e devono impegnarsi ancora tanto per accettare la novità ed accogliersi a vicenda, per condividere carismi nella stima reciproca.
Non pensiamo a queste novità come disposizioni che ci vengono imposte, ma come opportunità: questo è il sinodo che continua e che, realizzandosi, ci aiuta ad aprirci alla comunione e ad un futuro nuovo. Sarà una sfida alle nostre abitudini, alla pigrizia di restare fermi su piedi puntati, una sfida che ci spinge dove soffia il vento dello Spirito di Dio al quale dobbiamo affidarci senza paura. “Non abbiate paura!” dice infatti il Risorto: fidiamoci e, nella corresponsabilità dei battezzati, camminiamo insieme.

Valeria Fornasiero e Fausto Palmarin

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